Andres Neumann nasce in Bolivia da genitori mitteleuropei di lingua tedesca mentre l’Europa brucia sotto il fuoco della Seconda guerra mondiale.
La sua crescita e formazione avvengono a Montevideo, in Uruguay, dove presto si manifesta il suo interesse per le materie umanistiche e in particolar modo per il mondo dello spettacolo, grazie alla presenza attiva dell’Alliance Française.
Andres Neumann si inserisce da giovane nell’ambiente teatrale di Montevideo collaborando per dieci anni all’allestimento di oltre trenta spettacoli in varie competenze artistiche: disegno luci, musiche, scenografia, regia e audiovideo multimediale.
L’assassinio di John Kennedy e poi del Che Guevara, il movimento del Maggio del ’68 in Europa e negli Stati Uniti e le minacciose dittature che incombevano sul Sudamerica, lo portano a emigrare in Francia dove arriva con una borsa di studio del CUIFERD, Centre Universitaire International de Formation, d’Etudes et Recherches Dramatiques, al Festival Mondial du Théâtre de Nancy diretto da Jack Lang.
A Nancy sono stati scoperti all’epoca gli artisti che in seguito avrebbero cambiato le sorti dello spettacolo nel mondo: Taudeusz Kantor, Robert Wilson, Pina Bausch, Dario Fo, per citarne solo alcuni.
Nel 1974, trasferitosi a Firenze, Andres Neumann dà vita e cura per tre anni una stagione di ricerca teatrale che è rimasta nella memoria di molti: quella del Rondò di Bacco a Palazzo Pitti, nella quale ospita, spesso per la prima volta in Italia, molti degli artisti incrociati a Nancy.
Andres Neumann tende allora le fila di vasti interessi internazionali nel campo della cultura e dello spettacolo. Nel 1978 fonda una propria agenzia, la Andres Neumann International, per più di venticinque anni una delle più importanti imprese specializzate nella produzione, organizzazione e distribuzione di spettacoli di prestigio nel mondo, capace di aprire trionfalmente le porte dell’America a Dario Fo e Vittorio Gassman, di portare il polacco Andrzej Wajda a New York e il giapponese Gran Kabuki in Italia, di accompagnare lo svedese Ingmar Bergman a Spoleto e coprodurre con cinque città europee il Mahabarata di Peter Brook e con tre città di due continenti tre opere di Pina Bausch.
La stampa e i media internazionali hanno seguito negli anni con grande interesse e generosità l’attività di Andres Neumann, premiando a più riprese le sue scelte. Ad Andres Neumann sono stati conferiti numerosi riconoscimenti tra i quali il titolo di Officier de l’Ordre des Arts et des Lettres dal governo francese.
Dal 2000 a oggi Andres Neumann cura principalmente i suoi interessi personali, concentrando l’attività professionale in pochi progetti scelti e offrendo la sua conoscenza attraverso la consulenza, la formazione e il coaching. È stato cofondatore e consulente artistico e strategico del Funaro Centro Culturale di Pistoia, attualmente continua la sua collaborazione storica con il Tanztheater Wuppertal Pina Bausch.
Andres Neumann ha pubblicato la sua Autobiografia.
Se siete curiosi, potete leggerla su qualsiasi dispositivo o su stampa, in 5 lingue.